Rock Time del 11 Giugno 2023

Playlist:

Benvenuti a Rock Time!

L’apertura di questa puntata spetta alla Tedeschi Trucks Band, uno dei migliori live act del momento per me.

Li ho visti due volte dal vivo e sono stati due concerti davvero bellissimi.

Vi faccio ascoltare uno dei cavalli di battaglia del gruppo, il medley tra due cover, Angel from Montgomery di John Prine e Sugaree dei Grateful Dead, registrato a Red Rocks nel 2017.

Ci spostiamo poi in Canada con due cantanti che hanno ottenuto critiche molto positive per i loro lavori, parlo di Frazey Ford, ex leader delle Be Good Tanyas, e Allison Russell con una canzone dedicata a Persefone, la dea che dovette vivere per 6 mesi negli Inferi (autunno e inverno) e per 6 mesi sulla terra (primavera e estate)

Robert Finley , classe 1954, ha realizzato il suo primo disco solo nel 2016. Sharecropper’s son, prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys, mette in mostra le sue doti, una voce notevole appoggiata su un tappeto musicale soul/blues di tutto rispetto.

Su un terreno più soul/jazz chiudiamo la  prima parte di oggi col grande Gil Scott-Heron, vi faccio ascoltare Lady Day And John coltrane da Pieces of A Man del 1971.

La seconda parte inizia con una cover in puro New Orleans  Style di ‘Someone Stole Gabriel’s Horn’, un brano risalente agli anni 30, l’età d’oro del Jazz, nella versione di Phil Alvin, accompagnato dalla Dirty Dozen Brass Band. Se si ricorda la cover di “Samson And Delilah” su Hard line, non stupisce questa escursione nel jazz dell’ex cantante dei Blasters.

Dopo Phil Alvin, tocca ai Creedence Clearwater Revival col classico Down On The Corner, poi torna a trovarci Gillian Welch sempre accompagnata dal fido David Rawlings, con la bellissima Hard Times proveniente da The Harrow And The Harvest del 2011.

“Only A River” chiaramente ispirata alla storica ballad “Shenandoah”   proviene dal terzo album solista di Bob Weir, ex chitarrista e cantante dei Grateful Dead, l’ottimo “Blue Mountain”.

“On A Balcony” invece è contenuta in Silver Gymnasium, album del 2016 dei texani Okkervil River.

La puntata di oggi si chiude con Sam Fender, che ha aperto le due date Italiane di Springsteen a Ferrara e Roma.

“Seventeen Going Under” è la canzone che dà il titolo al suo secondo disco, ve la propongo in una versione live registrata a Finsbury Park, che dimostra quanto sia vicino a Springsteen il suono di questo giovane cantante Inglese, che mi ricorda molto anche i War On Drugs.

Bene, per oggi è tutto.

Vi ricordo che sul sito di Radio Nova sono presenti i podcast di tutte le puntate di Rock Time, se volete riascoltarle o le avete perse.

Un saluto da Lorenzo Comastri, vi ricordo l’appuntamento a domenica prossima e chiudo col classico augurio: che il rock sia sempre con voi!

LC