Valeria Ronchini

‘’Durante le vacanze natalizie del 2017 pensavo alla festa della donna che sarebbe venuta: avrei tanto voluto fare qualcosa di diverso, di speciale. Amo la storia e così associai le due parole ‘storia’ e ‘donne’ per una ricerca sul web. Mi si aprì un vastissimo mondo, in gran parte a me sconosciuto. Lessi vicende di cui non avevo mai sentito prima, approfondii quello che già sapevo, traendo da tutto questo sia entusiasmo che nuova forza interiore. Più leggevo e più si radicava in me la già profonda convinzione che noi siamo il motore del mondo. Acquisii ancor più coraggio, determinazione e intraprendenza. Del resto – mi dissi – se quelle figure avevano fatto tali grandi cose in epoche nelle quali la donna era solo il mezzo per avere eredi, perché noi oggi no? Mi resi conto che c’era bisogno di diffondere queste informazioni, di divulgarle. Ne feci il mio modesto modo per aiutarci, ne creai un evento aperto al pubblico, e fino all’inizio di febbraio 2020 l’ho portato in diversi luoghi, oltre che a Traversetolo, dove tutto è cominciato.

Poi, durante il primo lockdown ho rivisto – come tutti – il modo di fare le cose, ho imparato un uso migliore della tecnologia ed ho deciso che non volevo subirla, ma sfruttarla a mio favore. Da lì alla radio il passo è stato breve, anche grazie alla mia curiosità. Ecco dunque che l’evento in presenza con aperitivo si è trasformato in un concentrato radiofonico da un quarto d’ora o poco più, durante il quale parlo brevemente di alcune tra le più famose figure femminili della storia, collegate fra loro da un tema o argomento. C’è poi un momento musicale, per il quale ho l’aiuto chitarristico del mio compagno di vita Giuseppe Lombardi, e d’intrattenimento. I nomi che cito sono frutto della mia scelta personale, che non è comunque stata semplice. Sono così tante le donne che hanno diritto ad essere citate, sapeste! Sono certa che si possa far tutto meglio e da parte mia ho deciso di cominciare a fare. Mi aspetto commenti e critiche di chi ascolterà, per dare un prosieguo a questa avventura che sarà ricco di altre sorprendenti protagoniste.

Sento mio dovere trasmettere ciò che conosco anche a coloro che saranno donne un domani. Se anche una sola di loro si fortificherà grazie a questo, avrò vinto. Lo dico affettuosamente, ma molto onestamente. Internet non è il solo mezzo per informare, e non il migliore secondo me. Dobbiamo far sentire la nostra voce, nel vero senso di queste parole. Da quando ho iniziato questa ricerca, quotidianamente mi arrivano notizie che parlano di donne coraggiose, tenaci, decise ed altruiste. Donne del passato e donne di oggi. Per questo voglio provare a trasmettere l’insegnamento che ne traggo, la spinta interiore che ne guadagno, nell’attesa di farlo faccia a faccia.

Allora, sarà anche l’occasione di ascoltare altre storie di donne, magari vissute nel luogo dove saremo in quel momento. Mi è già successo, ed è stato emozionante! La condivisione di storie di vita vissuta da donne che magari non sono salite agli onori della cronaca, ma che erano e sono nel DNA di chi le racconta… ohhhh è esaltante, a tratti commovente. Non vedo l’ora!