ON AIR SUI 94.30 MHZ
NETWORK
Traccia corrente

Titolo

Artista

Programma attuale

Programma attuale


Tra musica e battute…

1 Aprile 2007

Ultimo giorno di marzo.
Sono le ore 16,45 e l’emozione è tangibile negli studi di Radionova. Tra un quarto d’ora andiamo in onda; tra poco ci divertiremo e vi faremo divertire.
Mi avvicino al mixer; mi accorgo di essere teso ed elettrizzato come la prima volta; scorgo Marco dall’altra parte del vetro… mi fa un cenno… Si parte!
Nuovamente vicino a voi, ancora una volta con la voglia di ridere, di ascoltare buona musica e di riflettere.

Niente ospiti, una puntata tradizionale, ma le sorprese non sono certo mancate: il nostro collaboratore Azeglio Nuvolari, per esempio, ci ha tolto ogni dubbio sulla situazione climatica dei prossimi giorni. Ma occorre proprio che ve lo dica: tutte le sue informazioni sono tratte dal bollettino meteorologico del nostro caro collaboratore Devis!

E passiamo d’un fiato alla musica, alla buona musica!

Sulle note di “Teach me again” di Elisa e di Tina Turner, abbiamo reso esplicito il meritevole scopo di questo strabiliante brano: dare visibilità ai troppi “bambini invisibili” e sostenere altri progetti umanitari, tra i quali la lotta contro la denutrizione infantile in Africa.
L’iniziativa è sostenuta dalla cooperazione italiana allo sviluppo, dal PAM (Programma Alimentare Mondiale) ed UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia).

“Penny Lane”, dei Beatles, “Teorema”, di Marco Ferradini e “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, di Ron sono state alcune delle indimenticabili canzoni che in questa dodicesima puntata abbiamo avuto il piacere di trasmettere.

La trasmissione è stata ricca di riflessioni. Dopo aver sostenuto il progetto lodevolissimo del singolo “Teach me again”, ci siamo incamminati verso il pezzo storico, l’ultimo della puntata. La canzone che abbiamo deciso di commentare è carica di significati: “C’era un ragazzo”, di Gianni Morandi. Questo brano fu duramente colpito dalla censura a causa dell’atmosfera antiamericana che vi si leggeva. Non era, infatti, ammissibile che un cantante di musica leggera criticasse la politica estera di un Paese amico come gli Stati Uniti. Era addirittura stato proposto al cantante di sostituire le parole incriminate (“Vietnam e Viet Cong”) con “Corfù” e “Cefalù”. Cosa che, naturalmente, Morandi non fece.

L’importanza dell’argomento trattato dal brano meriterebbe un commento molto più approfondito… ma ho già scritto abbastanza e non voglio spazientirvi ulteriormente… Comunque, la “Febbre del sabato sera” tornerà a tenervi compagnia ,con i suoi conduttori, pieni di entusiasmo, con nuove sorprese… sabato prossimo alle ore 17, naturalmente su RADIONOVA!!!

Dimenticavo:grazie per i vostri commenti! Continuate a farne, continuate ad ascoltarci e a seguirci col cuore sul nostro sito. GRAZIE!


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *