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Let it rock 91: Rockflowers. FILE ASCOLTABILI

11 Ottobre 2015

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Benvenuti alla puntata n.91 di Let it rock!

Il primo concerto ‘unplugged’ di MTV andò in onda nel 1989, ma i 90s sono stati sicuramente il decennio d’oro di questa trasmissione, che diede origine a molti cloni e fece certamente riscoprire un modo più rilassato e ‘intimo’ di godere i brani ‘rock’, togliendo la spina (unplug significa questo) agli strumenti elettrici e privilegiando una strumentazione acustica.

Molti dei ‘mostri sacri’ del rock di allora si cimentarono con gli unplugged, ricordo Bob Dylan, Rod Stewart, Paul McCartney, gli Aerosmith. Ma quello che ebbe sicuramente maggior successo fu il concerto di Eric Clapton del 1992, da cui ci ascoltiamo la bellissima versione acustica di Layla, che diventa, per le statistiche, la seconda canzone ad essere entrata per due volte nella playlist di let it rock.

Tom Petty fece uscire il suo secondo album ‘solo’, ‘Wildflowers’ nel 1994. In realtà nel disco suonano tutti gli Heartbreakers ad eccezione del batterista Stan Lynch che aveva appena lasciato il gruppo, ma non sono stati accreditati come titolari del disco.

Alejandro Escovedo, è un cantautore Texano di chiare origini Messicane, membro fondatore di gruppi storici come i “Rank and file” e i “True Believers”. Il suo album del 1996, “With These Hands”, è considerato uno dei suoi lavori solisti più riusciti.

Natalie Merchant è stata la voce dei 1000 Maniacs fino al 1995, anno d’uscita del suo esordio solista, “Tigerlily”, ulteriore passo di una carriera di altissimo livello.

I Blue Rodeo vengono dal Canada, hanno avuto un ottimo successo in patria ma sono quasi sconosciuti da noi, ve li propongo con un estratto da Lost together del 1992

I Mad Season possono essere considerati, insieme ai Temple of the Dog, uno dei ‘supergruppi’ nati dall’ambiente Grunge, sono durati per il tempo di un solo disco, l’ottimo Above.

Gli Smashing Pumpkins di Billy Corgan e James Iha, hanno avuto i loro maggiori successi proprio negli anni 90, per poi sciogliersi nel 2000 e riformarsi più volte fino al 2014 anno di uscita del loro (per ora) ultimo disco.

Grant Lee Phillips, Paul Kimble e Joey Peters, dopo lo scioglimento degli Shiva Burlesque, fondarono i Grant Lee Buffalo, durati lo spazio di 5 anni e 5 dischi, il primo dei quali, Fuzzy del 1993, è considerato il loro apice artistico.

Di Lucinda Williams ho già scritto diverse volte, essendo una delle cantautrici più ‘presenti’ nelle scalette di Let it rock, questa settimana vi propongo un pezzo dal suo capolavoro assoluto, ovvero Car wheels on a gravel road.

I R.E.M. hanno realizzato 5 album negli anni 90, il secondo ‘Automatic for the people’ è probabilmente il migliore del lotto, e Find the river è una delle gemme poco conosciute in esso contenute.

Strangers almanac è il secondo album dei Whiskeytown, ed è considerato una dei capolavori del genere Americana, per la sua perfetta fusione di rock, country, folk e per la scrittura di Ryan Adams qui ai suoi massimi livelli compositivi.

Concludiamo questa carrellata negli anni 90 con Lyle Lovett, uno dei personaggi più eclettici del panorama rock americano, essendo stato anche attore e autore di colonne sonore (e per inciso per qualche mese anche marito di Julia Roberts). Lovett ha attraversato moltissimi generi musicali nel suo percorso, e The road to Ensenada da cui è tratto “Private conversation” ha vinto il Grammy come migliore album country del 1997.

Fine delle chiacchiere, ora lascio spazio alla musica!

Buon ascolto!

Playlist:

Eric Clapton – Layla (unplugged version)

Tom Petty – Wildflowers (live)

Alejandro Escovedo – Pissed off 2AM

Natalie Merchant – Carnival (live)

Blue Rodeo – The big push

Mad Season – River of deceit (live)

Smashing Pumpkins – Tonight tonight

Grant Lee Buffalo – Dixie drug store

Lucinda Williams – Metal firecracker

R.E.M. – Find the river

Whiskeytown – Dancing with the women at the bar

Lyle Lovett – Private conversation

 

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