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Jazz in’it combo meets Fabrizio Bosso in concerto di giovedì 3 giugno

1 Giugno 2021

Concerto di giovedì 3 giugno

Zola Predosa (BO), Ca’ la Ghironda Modern Art Museum, ore 20:30

JAZZ IN’IT COMBO meets FABRIZIO BOSSO
“Catch me if you can!”

La musica di Benny Carter, Charlie Parker, Dizzy Gillespie

Cristiano Arcelli – sax alto; Fabrizio Benevelli – sax alto;

Marco Ferri – sax tenore; Giovanni Contri – sax tenore; Michele Vignali – sax baritono;

Alessandro Altarocca – pianoforte; Stefano Senni – contrabbasso; Enrico Smiderle – batteria

+ Fabrizio Bosso – tromba

produzione originale Jazz Network/Crossroads – Fondazione Rocca dei Bentivoglio/Corti Chiese e Cortili

Fabrizio Bosso artist in residence

Una star del jazz nazionale come il trombettista Fabrizio Bosso e un punto di forza della scena emiliana come il Jazz in’It Combo (versione a ranghi ridotti della Jazz in’It Orchestra) si incontreranno per un concerto nel segno dello swing e del bop giovedì 3 giugno a Zola Predosa (BO), presso il Ca’ la Ghironda Modern Art Museum (inizio alle ore 20:30): un nuovo appuntamento del festival itinerante Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Il programma (un omaggio alle musiche di Benny Carter, Charlie Parker, Dizzy Gillespie) è una produzione originale alla quale prenderanno parte, oltre a Bosso, Cristiano Arcelli e Fabrizio Benevelli al sax alto, Marco Ferri e Giovanni Contri al sax tenore, Michele Vignali al sax baritono, Alessandro Altarocca al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso ed Enrico Smiderle alla batteria. Il concerto è realizzato in collaborazione con Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Corti Chiese e Cortili. Biglietti: prezzo unico euro 15.

Proseguono le produzioni originali di Crossroads affidate alla Jazz in’It Orchestra, inaugurate nell’edizione 2019 (quando l’ospite speciale fu Marc Ribot). Ora lo special guest sarà Fabrizio Bosso: attorno alle sue fiammeggianti linee trombettistiche è stato costruito il programma musicale che passa dalle massime divinità del bebop (Charlie Parker, Dizzy Gillespie) a Benny Carter, che è stato un artista di collegamento tra l’antico swing e la nuova musica newyorkese. Un simile repertorio crea come un quadro di completezza nella tavolozza espressiva di Bosso: emerso come una delle più brillanti trombe del jazz italiano con una impostazione marcatamente hardboppistica, negli ultimi tempi ha esplorato con regolarità un altro terreno a lui altamente congeniale, lo swing. Qui affronterà tutto quello che esteticamente è accaduto tra l’uno e l’altro di quei paradigmi jazzistici.

La Jazz in’It Orchestra, che raccoglie una schiera di talenti dell’area emiliana, è la big band stabile del festival Jazz in’It di Vignola, manifestazione dalla ormai lunga storia e da numerosi anni dotata anche di questo organico che ne è un po’ l’ambasciatore musicale. Sotto la guida del sassofonista Marco Ferri, la Jazz in’It Orchestra ha creato un proprio repertorio di musica originale. Nelle sue esibizioni non mancano comunque brani provenienti dalle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Thad Jones. In occasione di questa produzione originale, in rispetto delle normative sanitarie sul distanziamento, l’orchestra salirà sul palco a ranghi ridotti in versione Combo.


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