Sabato 5 giugno, il secondo concerto a Parma dell’edizione 2021 del festival itinerante Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, avrà per protagonisti due specialisti del repertorio brasiliano: la cantante e percussionista Barbara Casini e il chitarrista Roberto Taufic.
L’appuntamento è per le ore 20:30 presso il Cotile d’Onore della Casa della Musica. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, la Casa della Musica Parma e Ars Canto G. Verdi Parma. Biglietti: prezzo unico euro 15.
Risale al 2016 il disco Terras, realizzato da Barbara Casini assieme al duo formato dai fratelli Taufic, il chitarrista Roberto e il pianista Eduardo. Quell’opera giungeva tutt’altro che all’improvviso: gli onduregni-brasiliani Taufic e la più brasiliana delle cantanti italiane avevano alle spalle già numerosi anni di collaborazioni. Terras celebra la tradizione del Nordeste del Brasile, che diventa metafora di tutte le “terras” del mondo. Bellezza e sofferenza si mescolano indissolubilmente, e lo fanno con un’energia avvertibile in ogni singola nota.
Barbara Casini, nata a Firenze nel 1954, ha mostrato la sua predilezione per la musica brasiliana sin dal suo primo apparire sulla scena canora italiana. Ma non ha mancato di collaborare con importanti jazzisti, tra i quali Phil Woods, Lee Konitz, Luigi Bonafede, Enrico Rava, Stefano Bollani, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, Paolo Silvestri.
Dopo aver scoperto la bossa nova all’età di quindici anni, la Casini ha continuato ad approfondire la sua conoscenza della musica popolare brasiliana. La sua prima creazione in questo ambito fu, all’inizio degli anni Ottanta, il trio Outro Lado (insieme a Beppe Fornaroli alla chitarra e Naco alle percussioni). Altra importante creatura musicale della Casini è stato il quartetto, formatosi nel 1994, con Stefano Bollani, Raffaello Pareti e Francesco Petreni. Speciale è stata anche la sua collaborazione in duo con Guinga.
La Casini ha poi messo a segno una lunga serie di exploit nel campo della MPB: i progetti, discografici e live, “Uragano Elis” (in omaggio a Elis Regina), “Palavra prima” (dedicato a Chico Buarque de Hollanda), “Nordestina” (una rivisitazione del forró brasiliano), “Caxangá” (incentrato sulle musiche di Milton Nascimento), “Barato Total” (sul repertorio di un mitico Gilberto Gil).
Ma la Casini non confina i suoi interessi al solo universo musicale carioca. Rimanendo nell’ambito della canzone d’autore, ha affrontato anche quei capolavori di ironia e tenerezza che sono le canzoni di Charles Trenet, assieme a un gruppo composto da affermati jazzisti italiani, tra i quali spiccava il ruolo solistico di Fabrizio Bosso.
Con il progetto “Uma Mulher”, in duo con il pianista Alessandro Lanzoni, la Casini è poi passata dal ruolo di interprete a quello di vera e propria cantautrice, con composizioni sia in lingua italiana che portoghese.
Roberto Taufic, nato in Honduras, a cinque anni si trasferisce con la famiglia in Brasile, a Natal. Chitarrista, arrangiatore, produttore e didatta, vive in Italia dal 1990 e collabora con diversi artisti della scena brasiliana, americana, italiana ed europea, tra cui Rosalia De Souza, Guinga, Jaques Morelenbaum, Alfredo Paixão, Randy Brecker, Miroslav Vitous, Ralph Towner, Larry Coryell, Franco Ambrosetti, Enrico Rava, Gabriele Mirabassi, Maria Pia De Vito, Rita Marcotulli, Cristina Zavalloni, Gianmaria Testa, Sergio Cammariere, Michele Rabbia, Flavio Boltro, Gianni Coscia.