ON AIR SUI 94.30 MHZ
NETWORK
Traccia corrente

Titolo

Artista

Programma attuale

Programma attuale


Tedeschi Trucks Band – Layla Revisited (Live at Lockn’)

30 Ottobre 2021

L’esibizione live per un musicista rappresenta il punto culminante che da lustro alla propria carriera. La Pandemia in questo senso è stata devastante. Sicuramente ci sarà un forte calo sulle produzioni dal vivo. Alcuni dischi sono usciti ma erano registrazioni di qualche anno prima. Come ad esempio Layla Revisited della Tedeschi Trucks Band registrato al Lockin’ Festival nell’Agosto del 2019. Forse a qualcuno la cosa è passata inosservata, ma questo è stato un vero evento. Cinquant’anni dopo la sua prima uscita, il remake del celeberrimo album di Derek and the Dominos:Layla and Other Assorted Love Songs del 1970. Tutto cominciò dopo che i Cream si erano sciolti nel 1968. Eric Clapton aveva già avuto delle esperienze e cercava una nuova band. Così insieme ai vecchi colleghi della Delaney&Bonnie decisero di mettere su una Band. Clapton e Bobby Whitlock (cantante e tastierista) sono stati i veri artefici avendo praticamente messo a punto quasi tutto il disco. Tra tutti i brani spiccava la famosa Layla, che Clapton ha dedicato alla moglie (Pattie Boyd) dell’amico George Harrison con la quale ebbe una lunga relazione. Bell’amico.

Layla è stata un simbolo per i chitarristi slide. L’incipt storico di Duane Allman aveva entusiasmato molti giovani musicisti. Tra questi Derek Trucks. Oggi forse il numero uno al mondo della slide guitar. Quel suono e quelle note per lui sono state una vera ossessione che oggi celebra con un concerto e l’uscita di un intero album. La Tedeschi Trucks Band nasce nel 2010. Susan Tedeschi e Derek Trucks, marito e moglie, accantonano i loro singoli progetti e mettono su una superband. Negli ultimi dieci anni hanno realizzato sei album, quattro in studio e due live. Uno di questi è proprio Layla Revisited (Live at Lockn’) uscito nel Giugno di quest’anno. Sul palco a dare manforte due chitarristi con i fiocchi Trey Anastasio e Doyle Bramhall. La prima cosa che dobbiamo evidenziare è il coraggio avuto nel rifare un disco che ha fatto storia e per giunta dal vivo. Non è da tutti. Chapeau. Derek Trucks si può permettere questo e altro. La sua Gibson Gold Top si fa sentire e come. Riascoltare brani storici come Little Win(Hendrix), Bell Botton Blues oppure Key to the Highway eseguiti in maniera magistrale è una vera goduria. La storica track list non ha avuto stravolgimenti, ma una rilettura perfetta che non ha minimamente scalfito la tradizione. L’album si chiude con Thorn Tree In The Garden l’unico pezzo registrato in studio da SusanTedeschi e DerekTrucks. Layla Revisiter oltre ad essere un bel disco è un tributo rispettoso dedicato a Derek and The Dominos. Una band che in un solo anno di vita è riuscita a lasciarci un’opera unica: il primo vero capolavoro di Eric Clapton.

Gianfranco Piria per la rubrica Me&Blues


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *